La Valnerina è la valle del fiume Nera, che nasce nella zona dei Monti Sibillini nelle Marche, attraversa una zona montuosa nell'Umbria sud-orientale, per poi raggiungere Terni e di lì sfociare nel Tevere presso Orte.
La valle si caratterizza per il suo carattere montuoso; stretta e tortuosa, si divide tra le province di Terni, Perugia e Macerata.
Tra i maggiori centri si hanno Ferentillo, Visso e Scheggino, mentre dalla vallata si raggiungono facilmente Norcia, Cascia e Spoleto.
NORCIA
Norcia è un comune di 4.987 abitanti della provincia di Perugia. La cittadina è posta ad una distanza di 96 km dal capoluogo umbro, a circa 600 m s.l.m. e al limitare nord dell'altopiano di Santa Scolastica, un pianoro di origine tettonica collocato nel cuore dell'Appennino umbro-marchigiano ed inserito nel comprensorio del Parco Nazionale dei Monti Sibillini.
MOSTRA DEL TARTUFO NERO DI NORCIA
La mostra è incentrata sul Tartufo nero pregiato di Norcia, il famoso “Tuber Melanosporum Vittadini” o “Diamante nero”, ma riserva spazi di rilievo anche ai prodotti della norcineria, ai formaggi e alle lenticchie, come pure all’artigianato, alle attrezzature agricole e ad altri settori merceologici.
Inoltre si realizzerà una nuova e più ampia dislocazione degli stand per tipologia di prodotti, in relazione anche delle aree geografiche di provenienza, qualificando l'area espositiva con appositi arredi urbani in grado di condurre il visitatore attraverso un preciso itinerario tematico che consenta di vivere tutto il bellissimo centro storico della cittadina.
CASCIA
Cascia sorge a 653 m s.l.m. e ospita una popolazione che si attesta intorno alle 4000 unità circa. La superficie del territorio comunale è di 182 kmq e si presenta interamente montano.
La città sorge su di un colle in corrispondenza di una curvatura del fiume Corno (affluente del Nera) contornata da ripidi rilievi.
Centro di turismo religioso, Cascia è legata al nome di Santa Rita. Nel 1381 nella vicina Roccaporena nacque Margherita che, dopo la morte del marito ucciso dai Casciani, per evitare la vendetta da parte dei suoi due figli, decise di interrompere la catena dei delitti e delle faide, perdonando i propri compaesani. Per questo motivo Rita, ancor giovane, decise di entrare nel Monastero delle Suore Agostiniane di Santa Maria Maddalena ove morì il 22 maggio 1447.
FESTA DI SANTA RITA DA CASCIA
La notte tra il 21 e il 22 maggio viene celebrata la ricorrenza della morte di Santa Rita con una tradizionale Luminaria che prende il nome di "Incendio e Fede " e vede migliaia di fiaccole brillare sugli edifici, le strade ed i campi di tutta la valle del fiume Corno.
La mattina seguente da Roccaporena, paese natio della Santa, un corteo storico in processione ricorda i momenti significativi della vita della Santa e raggiunge il santuario dove avviene la benedizione delle rose.
Caratteristica di queste celebrazioni è sicuramente quella di mostrare una particolare attenzione alle donne con il nome di Rita. A ciascuna di loro, per l’occasione, viene offerta una rosa, fiore preferito della Santa, ed una pergamena in ricordo di questa manifestazione religiosa.
Vieni a Visitare Norcia e Cascia.
Ecco alcuni suggerimenti per il pernottamento:
Agriturismo Le Ginestre Valnerina Sellano
Albergo Hotel Valnerina dei Cacciatori
Dimora Storica Country House Valnerina
Antica Residenza di Scheggino
Hotel a Santa Rita da Cascia
La Valnerina: Norcia e Cascia
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